Sant'Angelo Romano - I volontari intervenuti in soccorso del giovane che vive in cantina: il tetto rischia di cadere e non ha nè gas nè corrente elettrica.

I volontari del coordinamento nord-est della ProCiv guardie zoofile ambientali e protezione civile sono interevenuti nella serata di ieri in soccorso di C.D. il 34enne di Sant'Angelo Romano che vive in una cantina fatiscente. Il ragazzo ha perso l'uso di una mano e fino allo scorso anno percepiva una pensione di invalidità di circa 700 euro. Oggi non lavora e non percepisce più la pensione, vive in una vecchia cantina di proprietà le cui travi del soffitto minacciano di cadere da un momento all'altro e quando piove le infiltrazioni d'acqua peggiorano una situazione già grave. La cantina è anche sprovvista di gas e corrente  elettrica ed è facile immaginare quanto freddo stia soffrendo in queste settimane di gelo.

Antonio Lotierzo, responsabile provinciale della ProCiv, ha dichiarato che "è un miracolo che il tetto sia caduto sotto il peso della neve". Ieri i volontari gli hanno consegnato medicinali, acqua e viveri in scatola o che non abbisognano di essere cucinati e hanno promesso che una volta a settimana torneranno a fargli visita per portargli altro cibo. Cercheranno anche di trovargli un impiego che possa permettergli di vivere in condizioni più dignitose.

Marco Aratari, responsabile della ProCiv di Guidonia, si è impegnato a sistemare provvisoriamente le travi  per poi intervenire in estate con una guaina per evitare nuove infiltrazioni nel prossimo inverno. Silvia De Blasis