domenica 19 febbraio 2012

Mentana - Istituto di Studi Sabini: i centri vogliono valorizzare il patrimonio storico della Sabina. Presentato anche "I Garibaldini", storia di eroi meno noti che hanno illustrato la terra italica

Lo scorso venerdì, presso la Biblioteca Comunale di Mentana, l'Istituto di Studi Sabini ha presentato il Centro studi risolrgimentali G. Garibaldi e il Centro studi di storia locale Nomentum.
Tra gli ospiti presenti all'evento c'erano il Generale C.A. Simeone, vice presidente della Fondazione Giuseppe Garibaldi e la signora Maria Stefania Ravizza Garibaldi, pronipote di Menotti - primogenito di Garibaldi. Nell'ultimo triennio di attività l'Istituto, che ha operato al fianco del Comitato culturale Mentana incontra...2011 per l'organizzazione degli eventi legati ai festeggiamenti dei 150 anni dell'Italia unita, attraverso il confronto con uomini e istituzioni ha potuto verificare la mancanza sia di un luogo ove poter approfondire le vicende storiche della sabina e le idee risorgimentali, sia di un luogo dover poter incontrare e trasmettere le conoscenze alle nuove generazioni.
I centri studi si propongono come centri polifunzionali di servizi che vogliono valorizzare il patrionio storico culturale della Sabina collaborando anche con il Museo garibaldino di Mentana.
Durante l'evento il Colonnello CRI, Dott. Giancarlo Giulio Marini, vice presidente nazionale dell'Unione italiana M.O.V.M Salvo D'Acquisto, ha presentato il libro I Garibaldini.
"I Garibaldini - ha dichiarato Martini - recuperano un percorso della memoria, un fil rouge che concentra in 115 pagine di bibliografie la storia e le vicende autenticamente vere di 36 uomini e 4 donne, eroi meno noti che con i loro atti di eroismo e combattendo fianco a fianco a Garibaldi, ha illustrato la buona terra italica".

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